Isola di Syros
La rocciosa Syros, o isola di Sira, è il cuore commerciale e amministrativo delle Cicladi. Questo status le deriva dal suo porto naturale a Ermoupoli, un tempo il porto principale della Grecia. Anche se l’isola non vive dal turismo, sempre più visitatori vi giungono ogni estate attratti dal suo fascino originale.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce numerosi reperti della civiltà cicladica risalenti al terzo millennio a.C. Abitata inizialmente dai Fenici, è nota per essere stata un centro importante per la civiltà cicladica nell’anno 2800 a.C. In seguito, l’isola divenne parte dell’Impero Romano, insieme al resto della Grecia. Quando i Romani se ne andarono Siros rimase abbandonata fino al XIII secolo, quando fu conquistata dai Veneziani i quali fondarono la città di Ano Siros su una delle due colline che ora si uniscono a formare Ermoupoli.
Nel Medioevo i pochi abitanti restanti sull’isola si convertirono al cattolicesimo sotto i cappuccini francesi. Il XIX secolo vide Siros divenire un porto ricco e potente del Mediterraneo orientale. Grazie al suo ruolo come centro culturale e amministrativo delle Cicladi l’isola rimase prospera anche senza la necessità di entrare nel circuito turistico.
Ano Siros è singolare per il fatto di essere stata inizialmente una città cattolica romana. Più sotto, fra Ano Siros e Vrondado, troviamo la Città bassa, mostrando anch’essa le influenze veneziani con una grande piazza dal pavimento in marmo. Nella piazza sorge la chiesa di Plateia Miaouli. Palazzi signorili, uno splendido albergo con ristorante e vari caffè con terrazze delimitano la piazza, al confine della quale troviamo il palazzo del municipio. Oggi tutta l’area è protetta, sotto la tutela di Sito Storico Nazionale. Da non perdere il Museo Archeologico di Siros, ubicato nelle vicinanze. Sempre in questa zona troviamo il Teatro di Apollo, costruito nel 1864 come primo teatro dell’opera in Grecia.
Gran parte della popolazione dell’isola vive nei paesi sulla parte meridionale di Siros, che si raggiunge facilmente in auto o con gli autobus locali.
L’isola conta numerose baie affascinanti e località famose come Galissas e Kini. Il paesaggio è caratterizzato da una ricca vegetazione, con palme e campi terrazzati. Nella regione settentrionale di Apano Meria le fattorie tradizionali contrastano con le dimore all’italiana e le case di vacanza del sud.
Poseidonia, o Dellagràzia, è una delle più grandi località turistiche di Syros, con alberghi e ristoranti aperti al circuito vacanziero internazionale. In contrasto Vari, anche se una grande città, è caratterizzata da edifici tradizionali. Affittando una macchina o bicicletta è facile visitare l’intera isola di Syros visto che le strade sono buone. Il porto è collegato ad Ano Syros e alle principali località di villeggiatura con un servizio regolare di bus.