Isola di Paros
Paros, terza isola più grande delle Cicladi, è rinomata ancora dall’epoca romana, grazie al suo marmo bianco, il materiale grezzo più apprezzato dai migliori scultori e architetti di tutti i tempi: la splendida Venere di Milo è scolpita nel marmo di Paros, oggi in mostra al Museo del Louvre di Parigi.
L’isola fu governata dal duca veneziano di Naxos, nel XIII secolo, invasa poi dai turchi che la occuparono dal 1537 fino alla guerra d’Indipendenza.
Viste le sue ricchezze naturali, l’isola di Paros è stata sempre fiorente e non ha mai avuto bisogno di ripiegare sul turismo, come le più affollate isole vicine. Nonostante l’ampia offerta delle sue località di soggiorno lungo la costa, il fascino antico dei paesini collinari è immutato. Il porto Paroikia è il cuore dei collegamenti via traghetto delle Cicladi ed è molto trafficata durante l’estate, quando i venti forti che la percorrono attraggono gli appassionati di windsurf da tutto il mondo.
Paros città
Paros città è una località balneare con una completa offerta turistica, con tutte le attrezzature per la nautica, una ricca scelta di bar e i ristoranti e alberghi per tutte le tasche. Allontanandoci dalla città, lontano dal lungomare troviamo la cattedrale bizantina di Panagia Ekatondapiliani, risalente al X secolo, una bellissima costruzione edificata in marmo locale. Accanto troviamo il Museo Archeologico, con esposizioni di altri lavori in marmo di Paros tra cui l’interessanta collezione delle Cronache di Paros, un resoconto marmoreo della storia della Grecia, a partire dal XVI secolo a.C.
L’isola è percorribile velocemente con collegamenti in bus tra le tre città principali: la capitale Paroikia, o Chora, la famosa località di pesca di Naousa al nord e la città di Latkes, nel centro montuoso. I principali alberghi vi offrono la possibilità di noleggiare una macchina o biciclette per raggiungere le spiagge e i paesi meno accessibili. Le isole più vicine, tra cui l’interessante Antiparos, sono raggiungibili in barca, partendo dal porto di Paroikia.