Isola di Serifos
Splendida isoletta appartenente all’arcipelago delle Cicladi, la storia dell’isola di Serifos è legata al mito del piccolo Perseo e sua madre Danae, che approdarono qui sulle spiagge rocciose, che nell’antico greco dava origine al nome dell’isola, “la spoglia”.
Rinomata nell’antichità per le ricche miniere di rame e di ferro, oggi abbandonate, presenta un paesaggio arido con brulle colline nell’entroterra e lunghe spiagge di sabbia lungo il litorale.
Per arrivare sull’isola si arriva al porto di Livàdi, sulla costa sud-orientale, nel piccolo porto situato in una baia circondata da una ricca vegetazione, dietro la quale troviamo la città vera e propria, che ha comunque un’ampia offerta turistica, con alberghi, ristoranti e taverne per tutte le esigenze.
In cima alla collina dietro il porto troviamo Chora, caratterizzata dalle tipiche case bianche, scavalcata dalle rovine di un kastro veneziano risalente al XV secolo. La città e molto accogliente, molte delle case cubiche sono state ristrutturate e adattate a case di vacanza, oggi abitate da personaità della vita artistica greca e da numerosi stranieri.
È una località di vacanza molto attraente, con cappelle e mulini a vento tanto fotografati grazie al loro unico panorama da cartolina.
Nella zona settentrionale dell’isola, vicino a Sykamia, troviamo il villaggio di Galani, con il forte di Moni Taxiarchon (Arcangelo), edificato nel 1500 e gestito dai monaci. La strada principale attraversa tutta l'isola di Serifos, da Platis Gialos a nord fino a Megalo Livadi e Koutalas a sud. Ad est dell'isola, sopra il porto di Livadi, troviamo le località balneari di Ag. Sostis, Ag. Ioannis, Psili Ammos, e la vicina isoletta di Vous.