Isola di Kythira

L'isola di Kythira, per molto tempo sotto dominio veneziano e chiamata anche Cerigo o Citera, oggi è famosa per i lidi incontaminati e le sue tipiche case di armonioso connubio tra l’architettura veneziana ed egea. Situata a sud del Peloponneso, sopra l’isola di Creta, e data la lontananza dalle principali isole Ionie, a volte è considerata dalle dalle guide turistiche come parte dell’arcipelago delle isole Argosaroniche.

Chora

Chòra è il capoluogo dell'isola, con una moltitudine di casette bianche sul fianco della collina che ripara il porto che costeggiano la salita alle imponenti mura di un'enorme fortezza, che sembra grande quanto la città. Costruita dai Veneziani dal XIII al XV secolo ospita, oltre a un piccolo Museo Archeologico anche la chiesa di Panagia Mirtidiotissa, da cui si vede l'isoletta di Avgo, uno dei tanti posti dove si dice sia nata di Afrodite.

Luoghi da visitare a Kythira: spiagge e itinerari

Poco oltre Chora si trovano il porto e il centro balneare di Kapsali che propone una spiaggia di ciottoli, ma esplorando la zona si trovano anche spiagge di sabbia. La graziosa città è un  ritrovo mondano, con bellissimi yacht, aliscafi e traghetti che gettano l’ancora nel suo porto. Le spiagge più rinomate sono Fyri Ammos, famosa anche per le sue grotte marine, e Chalkos, una splendida spiaggia di sabbia a sud di Kalamos.

A nord, percorrendo una strda che attraversa piccoli villaggi ancora incontaminati, sulle colline di Karavas troviamo la spiaggia di Plateia Arnrnos, da dove una strada asfaltata conduce ad Agia Pelagia, il porto principale dell'isola.

Data la sua vicinanza alla terraferma, la visita dell'isola di Kythira di solito parte dalla penisola del Peloponneso. Le principali attrattività dell'isola sono le bellissime spiagge, l'achitettura della capitale e la dinamica vita notturna di Kapsali. Sono inoltre da non perdere le rovine di Paleochora e la grotta di Agia Sofia.