Skyros

L’isola di Skyros è ricordata dalla mitologia come rifugio di Achille e patria d’esilio di Teseo, da sempre un luogo importante nella storia della Grecia. Nel passato colonia di Atene, venne poi occupata dai bizantini per diventare un’isola autonoma solo dopo la rivoluzione greca.

Tutt’ora di importanza strategica, oggi l’isola fa da base all’aeronautica militare, ed è meno dedicata alle consuete attività turistiche, mantenendo la sua specificità e le sue caratteristiche greche.

Skyros città

Il capoluogo dell’isola, Skyros città, riunisce un interessante connubio tra l’architettura egea e bizantina. Le sue bianche case cubiche e le ampie piazze ci ricordano l’atmosfera del Dodecaneso facendoci spesso dimenticare che siamo nelle Sporadi.

Il viale principale della città, sede di numerose taverne e negozi, è animata tutto il giorno. Il labirinto di viuzze non manca di sorprenderci con negozietti dove troviamo in vendita di tutto, dal cibo locale fino ai prodotti di artigianato.

Sopra il kàstro della città vecchia troviamo le rovine del castello di Licomede, una fortezza veneziana costruita sulle fondamenta di un’antica acropoli, che offre una splendida vista panoramica sulla cittadina sottostante. Nelle vicinanze della fortezza troviamo due antiche chiese bizantine con gli interni colorati in rosa pastello e blu.

Anche se non è un’isola turistica, non mancano le strutture ricettive di base. La città offre due musei, il Museo Archeologico e il Museo Faltaits, all’interno del quale è custodita una splendida raccolta di oggetti artigianali popolari che testimoniano le influenze della dominazione bizantina, veneziana ed ottomana.