La città di Corfù

Capitale dell’omonima isola, la città di Corfù e la località turistica più visitata durante l’estate, in particolare affollata nelle viuzze del quartiere vecchio. In nessun altro luogo è tanto evidente il passaggio delle varie culture europee come a Corfù.

Nel centro le strade fiancheggiate da alte case con balconi e persiane in ferro battuto ricordano una tipica città italiana, assomigliando tantissimo a Venezia. A Nikiforou Theotoki, all’estremità meridionale della città vecchia, troviamo numerosi portici eleganti in stile francese, cosparsi di negozi di souvenir, chiese e cappelle. Alcuni quartieri del nuovo centro urbano limitrofo sono di costruzione più recente, ma molte case risalgono al periodo di dominazione francese e inglese.

L’atmosfera cosmopolita di Corfù è ancora più evidente nel centro della città, intorno all’Esplanade. Grazie a questo collage di piazze e giardini Corfù città conserva tutt’oggi il suo fascino. Conosciuto anche come Spìanada, è un invito al sollievo dall’afa estiva.

Il piazzale fu progettato nel 1807 dal francese Mathieu de Lesseps. E’ riempito di numerosi monumenti, tra cui una particolare opera scultorea di marmo con incisi i simboli di ciascuna isola dell’arcipelago e la statua del primo presidente della Grecia moderna, Ioannis Kapodistrias, originario di Corfù. Più a nord si trova il Palazzo Reale, o Palazzo di San Michele e San Giorgio, edificio di forme neoclassiche, preceduto da un porticato dorico di 32 colonne, costruito tra il 1819 e il 1824 come dimora dell’Alto Commissario Britannico.

Luoghi da visitare a Corfù

Corfù offre ai suoi visitatori numerosi siti architettonici e musei. Per un’approfondita visita della città è opportuno passare qui una vacanza di almeno due giorni. Il richiamo di maggior interesse è il Museo Archeologico di Crofù, che custodisce il fregio di una Medusa, risalente al VI secolo a.c. e proveniente dal Tempio di Artemide, nella parte meridionale della capitale.

Interessante anche il Museo delle Banconote, che ci racconta la storia avvincente di come vengono prodotte le monete e banconote, e ci porta passo per passo nella vita politica della città.

Il Museo Bizantino, ospitato all’interno di un’ala della chiesa di Panagia Antivouniotissa, ha una piccola raccolta di icone, alcune risalenti al XV secolo.

Da non perdere la chiesa dedicata al santo patrono dell’isola, Agios Spyridon, con la sua inconfondibile cupola rossa, che custodisce il suo corpo mummificato in una teca d’argento, che viene portata in processione per le strade di Corfù quattro volte all’anno, per celebrare le occasioni in cui il santo venne in aiutato agli isolani.