Isola di Leros

La storia di Leros risale ai tempi dell'Antichità, conosciuta come isola di Artemide.  Fu occupata dai cavalieri di San Giovanni nel 1309, poi cadde sotto dominazione turca tra il 1522 e 1831. Nel secolo scorso l'isola è invasa dagli italiani, che costruirono le basi navali del porto di Lakki. Dopo il dominio tedesco durante la seconda guerra mondiale l'isola fu annessa alla Grecia nel 1948.

Più che per le sue guerre, l'isola di Leros deve la sua fama per la presenza di numerose strutture ospedaliere e dei più grandi manicomi greci. La principale attività economica dell'isola, a differenza da altre isole del Dodecaneso, è, infatti, quella ospedaliera, senza prestare particolare enfasi sulle attività turistiche.

Leros è caratterizzata da una vita tranquilla, con gente cordiale, da sempre famosa per le sue radici culturali e artistici. Anche oggi ne abitano numerosi artisti che mantengono viva la cultura tradizionale.

Lakki

Il porto principale dell'isola, Lakki, edificato in uno dei più strategici moli naturali del Mar Egeo, è stato sfruttato come punto di sbarco dagli italiani, tedeschi e poi dagli Alleati. I palazzi circostanti parzialmente abbandonati, costruiti nello stile art déco dell'epoca mussoliniana, ospitano ristorantini e caffè che animano il lungomare durante la sera.

Leros - Lakki

Visitando l'isola di Leros

Oltre l'abbandono edilizio dell'ex capitale, dal punto di vista paesaggistico Leros è bella verde, con le sue spiagge lungo le coste cosparse da colli verdeggianti e fertili valli con numerosi itinerari di trekking.

La cittadina di Platanos, attuale capoluogo dell'isola, ubicata su una collina vicina al mare, è dominata da un imponente kastro bisantino.  La fortificazione rinnovata dai veneziani e dai Cavalieri di San Giovanni racchiude la chiesa di Megalohari Kyra tou Kastrou (la Madonna del Castello) nota per l'icona miracolosa ricercata dai pellegrini che visitano la città. Dalla collina casette bianche e borghi disordinati scendono al piccolo porto di Panteli e al villaggio di pescatori di Agia Marina.

Leros - Aghia Marina

L'isola è ricca anche di reperti archeologici tra cui i resti di una basilica cristiana. Sono da visitare la chiesa di Agios Georgios, costruita da Cristodolo nell'XI secolo, la chiesa Agios Isidoros, con la sua interessante cappella bianca costruita su un'isoletta raggiungibile attraverso una stradina che passa per l'acqua.

Leros - Agios IsidorosLeros - Castello

Nel villaggio di Drymonas troviamo la chiesa della Vergine “dagli occhi sporgenti”, che deve il suo nome all'affresco che così rappresenta Maria sulle pareti interne.  

Nella parte meridionale dell'isola troviamo la cittadina di Xirokampos, dominata dall'imponente Palaiokastro, posto sulla rocca di Lepida del III secolo. Oggi dall'edificio ne rimangono solo alcune mura ciclopiche e la chiesa con i suoi rinomati mosaici di Panagia.