Eleusi

Probabilmente tutti hanno già sentito parlare dei Campi Elisi, uno dei luoghi più sacri della Grecia del VI secolo a.C. Oggi questo posto nelle vicinanze di Atene non è più così idillico come nei racconti della storia, ha tuttavia un importante ruolo in quanto segna il limite della Strada Sacra che andava da qui al Partenone.

All’aperto ne restano solo pochi resti delle fondamenta, tuttavia, modelli e manufatti preservati nel museo locale aiutano a ricreare l'immagine della strana setta che professava qui i suoi culti. Di concreto si sa poco di questa religione, tranne che ben 30.000 persone vi si riunivano per celebrarne i rituali. Il culto dei Eleusi ha sopravvissuto  per oltre 2000 anni, iniziato nel 1500 a.C. I loro riti, chiamati anche misteri eleusini, avvenivano in occasioni delle grandi festività Eleusinie che inziavano d'autunno, ed erano divise in cerimoniali che coprivano l'arco due anni.

Salamina

Le gite di un giorno nei dintorni di Atene di solito prevedono la visita delle isole Argo-Saroniche.

Salamina

Salamina si trovano a poca distanza da Atene, nella Baia di Salamina, e sono un po’ trascurate dai. Molti pendolari ateniesi scelgono di vivere qui; sebbene la città principale e il porto siano poco attraenti.

L'isola offre ai suoi visitatori diversi graziosi villaggi di pescatori, un monastero del XVII secolo, alcuni bei palazzi antichi e una piccola località balneare a Selinia. Fu proprio in questa baia che ebbe luogo la Battaglia di Salamina nel 480 a.C, quando la flotta greca ha sconfitto la grande flotta. I rapidi triremi greci furono in grado di insinuarsi tra le navi da guerra persiane, causando gravi perdite.

Paiania

Oltrepassando Kaisariani, a circa 18 km a est di Atene è ubicata il paese di Paiania, rinomato oer essere stato il luogo di nascita di Demostene (384-322 a.Ci), lo politico ateniese che si dice fosse il più grande oratore greco di tutti i tempi. Oggi l’attrazione turistica principale di Paiania è il Museo Vorres: Ian Vorres è il nome del proprietario, che espone opere del folclore greco tradizionale e contemporanee in edifici restaurati, con un grazioso cortile. Il museo è diviso in due aree: la prima dedicata all’arte greca contemporanea, la seconda, chiamata “Pyrghi” (o torre) ospita numerosi artefatti tradizionali, tra cui mobili, vasi e pitture.

Nelle vicinanze del paese troviamo la Grotta di Koutouki, che prevede una visita guidata delle stalattiti e stalagmiti dalle conformazioni singolari.