Isola di Kalymnos

Conosciuta come isola dei pescatori di spugne, la storia di Kalymnos (Calimno) risale a una colonia neolitica vicina a Vothynoi, nei pressi di Pothia, occupata nel 1450 a.C., dopo la caduta di Creta.

Gli abitanti dell'isola hanno sempre combattuto per la sopravvivenza, erano rinomati per la loro resistenza fin dalla strage dell'XI secolo inflitta dai turchi Selgiuchidi, ai quali pochi sfuggirono nella vicina cittadina fortificata di Kastelli.

Siccome l'attività di lavorazione delle spugne ha subito un notevole calo, Kalymnos oggi si è lentamente dedicato alle attività turistiche e sportive, tuttavia, mantenendo una certa devozione alla tradizione, alcune flottiglie di pesca alzano ancora le vele per raccogliere le spugne durante i mesi estivi.

Oltre il porto, le principali località turistiche si trovano sulla costa occidentale dell'isola. La cittadina di Myrties e le spiagge di Telendos offrono uno dei panorami migliori per godere il tramonto sull'Egeo. Nonostante il numero sempre crescente di turisti, Myrties e Masouri riescono ancora a ridare l'atmosfera tradizionale della Grecia dei tempi passati.

Pothia

Il principale porto dell'isola, capoluogo di Kalymnos, è la cittadina di Pothia (Pozia), ubicata in una baia incastrata tra colline cosparse di case multicolori.

Kalymnos, Pothia

Dimora degli ultimi pescatori di spugne, Pothia ospita anche una scuola dedicata a quest'antico mestiere, nei pressi del molo, con una sala aperta al pubblico dove è illustrata la storia della pesca, con oggetti e illustrazioni che spiegano le tecniche di produzione delle spugne. Oltre la scuola, anche i negozi di souvenir e i venditori di strada vi offriranno una merce variegata, ricordando ad ogni passo che siete in un centro dedicato alla pesca delle spugne.

L'atmosfera cittadina diventa più mondana sul lungomare cosparso di ristorantini e caffè, dove lo stile architettonico italiano si riconosce a prima vista nella maggior parte degli edifici, fra cui il Palazzo del Governatore, oggi sede del mercato.

Kalymnos ChiesaKalymnos, Palazzo del Governatore

La cattedrale di Agios Christos, con la cupola in argento risalente al XIX secolo, ospita il Museo Archeologico dell'isola. Il duomo della cattedrale vanta un dossale d'altare creato dal rinomato scultore greco Giannoulis Chalepas.

Allontanandosi dal porto, le stradine si perdono tra tipiche casette greche che ricordando la tranquillità di una vita dei tempi passati.

Visitando l'isola di Kalymnos - Spiagge, itinerari

Kalymnos si percorre facilmente con gli autobus che collegano puntualmente tutte le principali località dell'isola, ma anche in taxi, che dalle stradine panoramiche vi permettono di fare bellissime foto, e vi danno una maggiore flessibilità nel programmare la gita senza incorrere in costi eccessivi. E' possibile fare anche il giro dell'isola in barca e ammirare i fiordi creati tra le insenature delle catene montagne.

Non lontano dalla capitale troviamo l'ex capoluogo dell'isola, Myloi, riportata nelle cartoline con le sue casette bianche e i suoi mulini da vento in rovina. Nei pressi potete visitare il Castello dei Cavalieri, dal quale una scalinata sconnessa vi porta alla cittadella di Pera Kastro, uno dei luoghi dove gli abitanti di Kalymnos sfuggirono al massacro turco dell'XI secolo. Tra le mura fortificate si apre uno splendido panorama con vista fino al porto. Sui picchi adiacenti si arroccano nove cappelle, e sulla banchina s'intravede la statua della Sirenetta, una tra le più rinomate opere dello scultore locale Michalis Kokkinos.

Pera Kastro

Scendendo dalla cittadella si arriva alla Caverna delle sette Vergini (Epta Parthenon), una grotta che deve il suo nome al mito che parla di sette ragazze che fuggirono qui dai pirati, ma si perderono tragicamente nelle acque senza fondo del canale.

A nord dell'isola è ubicata la città fortificata di Kastelli, anch'essa un importante luogo di rifugio degli isolani durante l'invasione turca. Oggi vanta un'ampia offerta turistica, con possibilità di alloggio e numerose gite organizzate durante le quali si possono visitare le cittadine di Emporeios, con i suoi vivai ittici, la grotta dei Cicloipi, a Kolonistilo, e in barca le vicine isolette.

Sulla costa nord-occidentale troviamo le spiagge più famose di Kalymnos, con centri balneari ben attrezzati lungo le coste di Masouri e Mirtyes.

La parte meridionale dell'isola, lungo la valle di Vathy, chiamata anche il Fiordo di Kalymnos, offre un paesaggio spettacolare con bei villaggi tipici. Il villaggio di Rina vanta una bellissima baia con un porticciolo per piccole barche: è punto di partenza per visitare la grotta di Daskalio, situata in un fiordo roccioso, e per le splendide spiagge di Drasonia, Armies e Palaionissos.

Vathy

La vicina cittadina di Platanos si distingue per le su mura ciclopiche, ed è una delle maggiori attrazioni turistiche dell'isola.

Le isole circostanti

Dal porto di Pothia è possibile partire in barca per visitare l'isola di Pserimos, rinomata pe la sua splendida spiaggia di sabbia, e l'Isola Nera, con la sua chiesa di Moni Stavrou.

Dalla città di Myrtes invece partono barche verso l'isola di Telendos, luogo prediletto dagli amanti della tranquillità. Oltre l'offerta turistica con ristorazione e alloggio, l'isola offre anche una bella spiaggia di ghiaia e numerosi luoghi da visitare, tra cui i resti di una fortezza, alcune rovine risalenti all'epoca romana, il castello bizantino di Agios Konstantinos e la chiesa di Moni Agiou Vasiliou.