Rodi, Via dei Cavalieri

La più interessante ed appariscente attrattiva della città vecchia di Rodi è la medievale Via dei Cavalieri (Odos Ippoton) sviluppata tra il Palazzo del Gran Maestro e il porto. Costruita nel XIV secolo in stile gotico, la strada lastricata è fiancheggiata dalle Locande dei Cavalieri di San Giovanni, un tempo utilizzati come luoghi d’incontro per i Cavalieri e luoghi di soggiorno per i dignitari in visita. Oggi le locande ospitano consolati e gli uffici delle ambasciate estere.

Via dei Cavalieri, Rodi

L’architettura delle facciate delle varie locande riflettono lo stile dei rispettivi Paesi. Salendo per la strada, a destra  si trovano le Locande d’Italia e di Francia, sulla sinistra la Locanda di Spagna, una tra le più estesi, con una sala riunioni che da sola misura oltre 150 mq. All’esterno è visibile un piccolo blasone della nazione spagnola.

Il Palazzo di Francia è contrassegnato con l’arma nobiliare dei reali francesi e quella del Gran Maestro Petrus d’Amboise, mentre quello d’Italia riporta uno stemma con le armi del Gran Maestro Fabrizio del Carrette. Curiosamente, il luogo del palazzo tedesco risulta sconosciuta, ma le altre magioni sono tutte in un ottimo stato, grazie al restauro italiano nel XX secolo.

In fondo al Ippoton troviamo l’entrata del Palazzo del Gran Maestro, da dove i 19 Grandi Maestri dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni gestivano i loro affari.

Dopo il palazzo vi sono diversi negozi di souvenir, taverne e caffè. Nelle vicinanze è da scoprire anche la Moschea di Solimano del 1523, fronteggiata dalla Biblioteca Turca. Al termine della via  Ippodamou la strada porta alla porta di Agiou Athanasiou, tramite la quale si lascia la città vecchia.