Pnice

Questa collina di Atene disposta al lato ovest dell’Acropoli forma un anfiteatro naturale dove si riuniva l'Assemblea del Popolo, un foro democratico nell'ambito del quale i cittadini dibattevano le leggi del paese. Gli scavi archeologici avviati nel 1910 dalla Società Greca di Archeologia hanno portato alla luce la grande piattaforma di pietra sul quale dibatteva dell’Ecclesia per decidere in merito alle faccende più importanti dello stato. Altri reperti ritrovati, tra cui l'altare di Zeus Agoraios e il santuario di Zeus Hypsistos sono stati costruiti dopo il periodo dell'iniziale destinazione del sito.

Durante le assemblee poploari per regola ciascuno aveva il diritto di prendere la parola una volta. Tra i più rinomati oratori dell’epoca ricordiamo Temistocle, Pericle o Demostene.

Inizialmente molto affollata, la Pnice venne meno utilizzata successivamente. La storia racconta di casi nei quali l’esercito doveva rincorrere gli Ateniesi per garantire il quorum di 5000 persone.

Attualmente la Pnice è sotto il controllo del Ministero di Cultura della Grecia. La visita del sito è  aperta al pubblico, dalla terrazza si può ammirare una bellissima veduta dell’Acropoli.