Giardini Nazionali

Costruito nel 1840 dal giardiniere francese Bareaud per la regina Amalia, il Giardino Nazionale offre ai suoi visitatori una folta vegetazione ideale per ripararsi dal caldo di Atene, ulteriormente smorzato da vasche d'acqua e cespugli fioriti, splendidi esemplari di palme, aranci, cipressi e pini di Aleppo.

La regina Amalia, moglie di re Ottone I, portò oltre 15.000 piante dall'Italia per abbellire il giardino che si esteso su 16 ettari, abbastanza estesi da meritare una visita se si ha voglia di rilassarsi o godersi gualche momento di solitudine.

Attualmente ospita o 500 specie di piante ed alberi, i più preziosi essendo esposti nella graziosa palazzina neoclassica del museo botanico del parco, che include anche una piccola zoo.

I laghetti del parco sono abitati da tartarughe d'acqua dolce, che si possono vedere sdraiate al sole sulle rocce mentre si riposano. I sentieri sono molto curati, delimitati di bellissime statuette in marmo.

Zappeion

ZappeionSul lato meridionale del parco in prolungamento del Giardino Nazionale si trova il parco dello Zapio, così chiamato in ricordo dei fratelli Zappas, che ospita il palazzo dello Zapio, o Zappeion, edificato in stile neoclassico adibito a spazio espositivo e a sala di conferenze. Il piccolo bar accanto è ideale per fare una pausa di caffè o per prendersi uno spuntino.